Copma Scpa ha ottenuto il certificato di Parità di Genere, strumento introdotto dal PNRR, che ha l’obiettivo di assicurare una maggiore qualità del lavoro femminile, promuovendo la trasparenza sui processi lavorativi nelle imprese.
Il certificato, regolato dal marzo 2022 secondo la prassi UNI/PdR 125:2022, arriva alla fine di un percorso che ha visto la cooperativa ferrarese impegnarsi fin da subito.
Tra gli obiettivi dello strumento, la riduzione del Gender Pay Gap (ovvero il “divario retributivo di genere”, che indica la differenza tra il salario annuale medio percepito dalle donne e quello percepito dagli uomini), aumentando le opportunità di crescita in azienda e tutelando la maternità, oltre che l’introduzione di “KPI” (indicatori prestazionali) per poter monitorare i risultati sulla parità di genere.“È stato naturale per Copma cercare questo certificato: l’abbiamo voluto fortemente in quanto in linea con quelli che da sempre sono i principi di uguaglianza e solidarietà della nostra cooperativa” dichiara la Presidente, Silvia Grandi.
“Vogliamo innanzitutto ringraziare il personale che si è speso in questi mesi per l’ottenimento della certificazione, che ora diventa un valore aggiunto” prosegue Silvia Grandi “e un nuovo punto di partenza per il continuo miglioramento della nostra realtà.”
Dopo la recente pubblicazione del Bilancio di Sostenibilità, la Certificazione di Parità di Genere costituisce il raggiungimento di un ulteriore obiettivo, tra quelli prefissati per il 2024.
“Questa certificazione ci aiuterà inoltre nelle nostre attività: permette di ottenere sgravi contributivi e premialità nella partecipazione a bandi e gare di appalto. Ancora una volta, le strade intraprese da Copma, seguendo i nostri valori guida, portano effetti positivi su tutti i livelli.” conclude la Presidente.
“Condividiamo quindi con orgoglio e gioia questo risultato con tutte le nostre lavoratrici e i nostri lavoratori, consapevoli del fatto che porterà benefici a tutte e tutti: è il frutto di un impegno collettivo, a dimostrazione che la cooperazione continua ad essere la base imprescindibile della nostra realtà.”